DOSSIER DI CANDIDATURA DI MAZZARINO A CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2027
Il Comune di Mazzarino accetta la sfida del cambiamento e presenta il suo progetto di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027. Un percorso ambizioso intrapreso dall’unica città siciliana in competizione con altre 16 importanti realtà italiane, tra cui Reggio Calabria, Pompei, Brindisi, Gallipoli, Savona, La Spezia, Pordenone, che avvia, indipendentemente dall’esito finale, un processo di riprogrammazione economica e sociale centrata sui valori dell’arte, della cultura e della natura. Un viaggio verso una nuova contemporaneità per i cittadini e le imprese che parte e trova ispirazione dalla propria vocazione e tradizione.
“Mazaris, il grano e le identità plurali”, questo è il titolo del Dossier, ideato e redatto dal Direttore di progetto Roberto Grossi insieme al Team di Globart.
L’obiettivo del progetto generale è innescare un vero e proprio riscatto del territorio, partendo dalla riscoperta delle proprie radici antiche e coltivandole per generare i frutti più fecondi.
Il dossier racchiude numerosi progetti ambiziosi, ma con obiettivi concreti e raggiungibili, nati da una meravigliosa sinergia e collaborazione con cittadini e imprenditori locali.
Con questo progetto, Mazzarino punta non solo a ottenere un riconoscimento prestigioso, ma soprattutto a trasformare il territorio in un modello di cultura partecipativa e innovazione sostenibile, rafforzando il senso di comunità e proiettandosi verso un futuro ricco di opportunità.
Il 26 settembre, in occasione dell’invio della candidatura al Ministero della Cultura, il Direttore del progetto ha presentato le linee, i contenuti e gli obiettivi del dossier ai cittadini mazzarinesi che hanno accolto con entusiasmo le proposte.
CONFERENZA STAMPA
PRESENTAZIONE DEL DOSSIER DI CANDIDATURA DI MAZZARINO
Mercoledì 15 gennaio 2025 alle ore 11:00, presso la Sala gialla ‘Piersanti Mattarella’ di Palazzo dei Normanni, Palermo
La conferenza stampa è stato un momento significativo per Mazzarino, che da oggi si propone come protagonista di un cambiamento culturale e sociale che guarda al futuro, partendo dal suo passato, in un’ottica di sviluppo cultural driven.
I contenuti, gli obiettivi e gli elementi più significativi della ricerca e dello studio realizzato dallo staff di Globart, sono stati illustrati in dettaglio dal Prof. Roberto Grossi, direttore del progetto: “Abbiamo analizzato con rigore scientifico gli elementi di criticità e le potenzialità presenti per arrivare a concepire il disegno di un Distretto culturale ed ambientale di area vasta e lunga durata, quale strumento per creare nuova occupazione, rendere attraenti i luoghi e creare benessere diffuso. I sedici progetti, che compongono il Dossier, valorizzano la cultura del grano, la sua vocazione agricola e paesaggistica e quella stratificazione storico-culturale che rende questo territorio unico”.
Entro il 31 gennaio si conoscerà la top ten delle città che andranno in finale. La città vincitrice – che sarà proclamata entro il 28 marzo del 2025 – riceverà un finanziamento di un milione di euro da utilizzare per realizzare gli obiettivi del progetto, valorizzare il patrimonio culturale e rendere concrete le opportunità di sviluppo offerte dalla nomina.
Il Sindaco, Mimmo Faraci, e l’Assessore alla Cultura, Filippo Alessi, con il sostegno dell’Ars, per cui è intervenuto il deputato regionale Totò Scuvera, hanno espresso il loro orgoglio per il progetto e hanno assicurato che, indipendentemente dall’esito del concorso, i progetti saranno portati avanti con determinazione.
Sono intervenuti i rappresentanti degli enti che compartecipano al progetto: Carmelo Nicotra per l’Ente Parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale, Daniela Vullo, Soprintendente dei Beni culturali di Caltanissetta, Corrado Figura, sindaco di Noto per Itinerario della Val di Noto, Silvano Arcamone per l’Agenzia del Demanio, e Andrea Mineo, dirigente dell’ufficio di gabinetto dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture della Sicilia.
Ha moderato la presentazione la giornalista Elvira Terranova, direttore regionale dell’AdnKronos.
IDEAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Direttore del progetto
Roberto Grossi
Team di Progetto
Silvia D’Annibale (capo-progetto), Francesca Chiarantano, Maddalena Morello, Chiara Cortese
Responsabile marketing e comunicazione
Francesca Chiarantano
Grafica
Tommaso Azzarello
Comitato promotore
Comune di Mazzarino, Ente Parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale, Geopark Rocca di Cerere
Team di coordinamento
Domenico Faraci, Filippo Alessi, Roberto Grossi, Silvia D’Annibale, Paolo Patanè
Adesioni
GAL Rocca di Cerere, Distretto Turistico del Sud F.st – Ente Gestore del Sito Unesco delle “Città Tardo Barocche del Val di Noto”
Si ringraziano:
Comitato di progetto
Danilo Arcadipane, Enrica Arena, Andrea Bartoli, Gisella Calì, Licia Guccione, Giuseppe La Spada, Ettore Messina, Alessandra Mirabella, Alessia Montani, Adriana Quattrocchi, Alberto Samonà
Commissione storico culturale di Mazzarino
Alfonso Salvatore Alessi, Sergio Buttige’, Vincenzo Cammilleri, Antonino Cassara’, Giuseppe Ferreri, Gaetano Li Destri, Gino Varsalona
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