Progetto per la valorizzazione culturale dell’arte contemporanea
I centri culturali coinvolti nella rete, sono i luoghi dell’anima del sentiero dell’arte contemporanea in Sicilia.
Un itinerario culturale che mette in connessione tutti gli aderenti alla community, consentendo al visitatore, appassionato d’arte contemporanea e di storia, di godere appieno delle singole esperienze, seguendo un unico sentiero verso la bellezza. Un viaggio esperienziale, un pellegrinaggio, per nutrire l’anima con la bellezza! Ciascun “pellegrino” riceverà un “passaporto”, disegnato dall’artista Domenico Pellegrino, sul quale potrà apporre il timbro per ogni luogo dell’anima.
Piazza Armerina, Aidone, Mazzarino, Pietraperzia – Sicilia
Dopo il successo delle prime due edizioni, il Between Festival, dal 2024 si apre al Mediterraneo, alla formazione dei giovani artisti e alle espressioni della musica etnica e popolare, alle arti visive e diventa, così, Between Music&Arts Festival.
Il Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, nel cuore della Sicilia, si afferma come luogo dell’incontro tra le culture, di sperimentazione e di ricerca tra tradizione e modernità. Il progetto Between Festival ‘24 si colloca, dunque, nel percorso avviato dalla città di valorizzare il suo patrimonio artistico e storico, insieme ad un coraggioso posizionamento quale spazio aperto di accoglienza e di responsabilità sociale.
I temi delle diversità e delle identità plurali come ricchezza, dell’incontro come occasione di conoscenza e rigenerazione, della contaminazione come scambio e metamorfosi verso il progresso, sono il filo conduttore della proposta artistica e musicale del Festival, che intende valorizzare, così, la trama identitaria delle relazioni interculturali tra i popoli del Mediterraneo.
Un progetto ambizioso e concreto, dunque, attraverso concerti e performance musicali, esposizioni d’arte visiva, momenti di incontri e confronti aperti e, soprattutto, laboratori di creatività condivisa tra i giovani artisti dei numerosi paesi che partecipano al primo grande Campus di produzione artistica del Mediterraneo.
L’evento si pone come un “unicum” tra i numerosi festival italiani, con un programma che sottolinea e valorizza la vocazione straordinaria all’accoglienza e alla creatività artistica, nel contesto e nel solco della tradizione culturale siciliana. Gli incroci di civiltà e di storia, tra patrimonio materiale e immateriale, non sono un’eredità del passato, dalla cultura greca a quella romana, dal mondo arabo ai normanni, ma terreno fecondo della nostra contemporaneità e finestra aperta sul futuro. Anche per questo, Between 2024, ha scelto di adottare la figura di Federico Fellini, quale riferimento ed emblema di una visione “universale” dell’uomo, totalmente libera da ogni stereotipo, nella quale il “sogno” è un orizzonte imperscrutabile e senza confini, capace di orientare verso la speranza il cammino di ciascuno di noi. L’evento si svolgerà dal 22 al 28 luglio 2024, con concerti, performance multidisciplinari, esposizioni, proiezioni, presentazioni e talk. Momenti di riflessione, di ascolto, di partecipazione e anche di festa che animeranno luoghi famosi in tutto il mondo e anche meno conosciuti, quali Villa Romana del Casale, Aidone (Morgantina), Mazzarino (Sofiana), Pietraperzia (Runzi) e lo splendido barocco di Piazza Armerina. Per l’intero periodo, saranno operativi laboratori di produzione artistica nel Between Campus, per creare e consolidare, nell’incontro tra i giovani che provengono da storie e radici culturali diverse, una rete permanente di conoscenza e condivisione.
IL PROGRAMMA
22 LUGLIO
19:00, Inaugurazione a Villa Romana del Casale.
19:30, Spettacolo Compagnia di danza Naturalis Labor “Love Suite”, Villa Romana del Casale.
21:30, “Baccalà on Tour”, Serena Brancale, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
23 LUGLIO
21:00, Francesco Cafiso e Orchestra giovanile residenziale del Between “MusicaInsieme a Librino”, Aidone, Piazza Filippo Cordova.
24 LUGLIO
18:00, Mostra diffusa “Mediterraneo: Mosaico di Coulture”, artisti della MaltaBiennale Art, One Sky Academy e altre location.
Esposizione “Sun Stones” The Sicilian Series, Ali Amam, Piazza Armerina, One Sky Academy.
21:30, “Note a Margine”, Nicola Piovani, Piazza Amerina, Piazza Cattedrale.
25 LUGLIO
18:30, Documentario “Fellini fine mai”, incontro con il regista Eugenio Cappuccio e Gianfranco Angelucci, Piazza Armerina, One Sky Academy.
21:00, “Fellini, la luce dei sogni” musica, danza e arti visive, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
21:45, Concerto “Racconti Mediterranei“, Omar El Ouer, Dina Bahgat, Sahar El Zoghb, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
21:00, Concerto di Mario Venuti, Mazzarino, Piazza Vittorio Veneto.
26 LUGLIO
18:30, Presentazione “The Human Bridge”, Piazza Armerina, One Sky Academy.
19:30, talk “L’Arte per la pace”, Piazza Armerina, One Sky Academy.
21:00, Concerto finale “Between songwriting camp”, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
21:00, Spettacolo di danza “Suoni e danze del Mediterraneo” della Compagnia Fabula Saltica di Rovigo, Aidone, Piazza Filippo Cordova.
27 LUGLIO
21:00, Concerto di Philippe Harari, “L’America, terra del sogno”, Pietraperzia, Runzi.
21:00, Spettacolo di danza della Compagnia Fabula Saltica di Rovigo, “Ballades”, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
28 LUGLIO
ore 21.30, “Gaia in concerto”, Piazza Armerina, Piazza Falcone e Borsellino.
I DIRETTORI ARTISTICI
Stefano Mastruzzi – Direttore Saint Louis College of Music
“IL JAZZ DIVENTA INCONTRO E CONTAMINAZIONE TRA LE IDENTITÀ CULTURALI E MUSICALI, FONDENDO L’ANIMA CONTEMPORANEA CON IL SAPORE ANTICO DEL BAROCCO SICILIANO”
Seguendo il filo rosso de La cura di Franco Battiato, arrivano, nella piazza Cattedrale della Città dei Mosaici, i tre attesissimi concerti del Festival di Jazz che già lo scorso anno riscosse un grande successo. Aprirà martedì 22 Chiara Civello con il suo Sono come sono, sarà poi la volta di Musicainsieme a Librino e David Shorty con Chiave di volta per il cambiamento giovedì 23, e concluderà Lello Analfino, venerdì 25 con Respect #Pituttavita. Il direttore artistico Mastruzzi, “puntiamo a rendere questa meravigliosa città un centro culturale ancora più vivo e di grande attrazione per i giovani”.
“Il messaggio de La Cura di Franco Battiato, materializzatosi nelle luminarie di via Garibaldi, è il filo rosso che lega tutte le manifestazioni di quest’estate a Piazza Armerina, compresi gli attesissimi concerti della seconda edizione del Between Jazz Festival”.
Lo ha detto Roberto Grossi, presidente di GlobArt, che insieme al Saint Louis College of music – promosso dal Comune di Piazza, dalla Regione Siciliana e in collaborazione con il Palio dei Normanni –produce i tre appuntamenti, tutti fissati nella piazza Cattedrale della Città dei Mosaici: martedì 22 agosto alle 21 aprirà Chiara Civello, sarà poi la volta di Musicainsieme a Librino e David Shorty giovedì 23, sempre alle 21, e concluderà Lello Analfino, venerdì 25 alle 22.
“Dopo il successo della prima edizione – ha sottolineato il direttore artistico di Between 2023, Stefano Mastruzzi– ci siamo rivolti al Mediterraneo, e in particolare al territorio siciliano, per ricercare contenuti di alta qualità. E i risultati sono stati notevoli. Il nostro obiettivo è quello di rendere questa meravigliosa città un centro culturale ancora più vivo e di grande attrazione per i giovani. Magari, dal prossimo anno, con un campus di perfezionamento musicale”.
Intanto i giovani hanno mostrato di gradire la scelta di utilizzare, per promuovere il Between Jazz Festival di quest’anno, l’immagine delle donne in bikini che hanno reso celebri i mosaici della Villa Romana del Casale. E che si lanciano vicendevolmente una palla, come metafora dello scambio e della partecipazione.
“Perché il Between Jazz Festival – ha affermato Grossi – è centrato proprio sull’incontro tra le espressioni culturali e artistiche del Mediterraneo, per generare condivisione, conoscenza, innovazione”.
Sono come sono è il titolo del concerto – ma anche dell’ultimo singolo e del tour – di Chiara Civello, cantante, compositrice e polistrumentista italiana dal forte background internazionale, ed esprime la libertà di essere ciò che si è senza dover appartenere ad un genere. Perché, diceva Duke Ellington, ci sono solo due tipi di musica: la buona e la cattiva.
Il concerto sarà costellato delle canzoni chiave del percorso dell’artista: dagli esordi a New York, alle collaborazioni brasiliane, alle riletture che l’hanno portata a essere quel che è oggi. Sul palco Chiara Civello (voce, chitarra, piano) si esibirà con Dario Bassolino (tastiere), Paolo Petrella (basso) e Stefano Costanzo(batteria).
Chiave di volta per il cambiamento è il titolo del concerto dell’orchestra Musicainsieme di Librino, quartiere a rischio di Catania, formata da trenta giovanissimi musicisti etnei, con Davide Shorty, cantautore rap palermitano, accompagnato dal tastierista Ciccio Leo. Il sottotitolo potrebbe essere La cura è la musica, come spiega Valentina Caiolo, violinista che nel 2010 creò l’orchestra con la pianista Alessandra Toscano e la pediatra Loredana Caltabiano. Tra i pezzi proposti, La cura, ovviamente e altri brani di Shorty, ma anche della tradizione siciliana con Cu ti lu dissi e Terra ca nun senti, cavalli di battaglia di Rosa Balistreri, e incursioni nel classico, da Terra Aria di Giovanni Sollima, all’Hallelujah di Cohen, a Cello Song, elaborazione di una suite di Bach per violoncello, per chiudere con Hallo Django.
Respect #Pituttavita si intitola invece il concerto di Lello Analfino, figlio anche di un album, che, ricco di sonorità moderne e psichedeliche, ha suscitato grande interesse da parte della critica. Ma la parola chiave del concerto che vedrà protagonista il celebre artista – un autentico animale da palcoscenico che molti ricorderanno anche come frontman dei Tinturia – , potrebbe essere appunto Respect, Rispetto. Perché Analfino – che sarà sul palco con Vincenzo Fontes (tastiere), Peppe Milia (chitarra), Angelo Spataro (batteria), Domenico Cacciatore (basso) – propone la Musica come invito alla riflessione su temi come l’inclusione, l’amore per la propria terra e l’accettazione del diverso.
Ancora una volta, dunque, i temi de La cura, che, ha ricordato Ettore Messina, assessore alla Cultura dell’Amministrazione guidata dal sindaco Nino Cammarata, invitano cittadini e turisti alla tutela dell’Ambiente e alla salvaguardia dei nostri meravigliosi centri storici.
IL PROGRAMMA
PIAZZA CATTEDRALE – INGRESSO GRATUITO
22 agosto ore 21.00 “SONO COME SONO” Chiara Civello
23 agosto ore 21.00 LA CHIAVE DI VOLTA PER IL CAMBIAMENTO Orchestra Musicainsieme a librino Ospite: Davide Shorty duo
24 agosto ore 22.00 RESPECT #PITUTTAVITA Lello Analfino
Il leit-motiv che ispira Between Jazz Festival racconta la confluenza di differenti correnti artistichea confondersi in un comune linguaggio, un corto circuito travolgente, disarmante, improvviso.
Le infinite e imprevedibili anime del jazz, l’eleganza delle forme delle arie d’Opera, la sfrontata spontaneità di motivi mediterranei e canzoni popolari, il fascino sensuale del tango argentino, l’irriverente reiterazione del blues afroamericano, tutti affluenti di una contemporaneità espressa dai suoni del jazz negli antichi luoghi incantati e incantatori di Piazza Armerina.
Il cortile della Biblioteca Comunale, uno dei palazzi più belli della città, ospiterà i quattro concerti, mentre per la strada di via Garibaldi, che si snoda nel cuore della struttura urbana e della vita di ogni giorno, si esibiranno ensemble di giovani talenti jazz provenienti dal territorio, dall’Istituto di Alta Formazione Artistica del Saint Louis di Roma e dai Conservatori siciliani.
I 4 concerti in cartellone offriranno ai cittadini e ai turisti alcuni tra i più grandi artisti del jazz italiano, in un connubio magico tra il jazz e l’opera lirica, tra il jazz e il tango, tra il jazz e i suoni del mediterraneo.
comunicato stampa
Dal 21 fino al 31 luglio, nella splendida città barocca di Piazza Armerina, avrà luogo la prima edizione del “Between Jazz Festival”, ideato dal presidente dell’Associazione Globart, Roberto Grossi, promosso e organizzato dalla prestigiosa scuola Saint Louis College of Music e dall’Associazione culturale GlobArt, e in collaborazione con Georgia Lo Faro Eventi .
Il leit-motivche ispira “Between Jazz Festival” è quello di favorire l’incontro tra differenti correnti artistiche che si fondono in un unico linguaggio, in nome della contaminazione e del confronto culturale. La prestigiosa programmazione si articolerà in modo dinamico coinvolgendo diverse location della città: in Piazza Cattedrale il 21 luglio (alle ore 21.00) andrà in scena– “LA GRANDE OPERA IN JAZZ” con lo straordinario pianista Danilo Rea, che presenterà un progetto inedito per riscoprire le meraviglie del melodramma italiano in una chiave di lettura innovativa che, grazie alla tecnologia, porterà nuovamente in auge le voci dei grandi cantanti lirici del ‘900, estratti da video e registrazioni storiche, che verranno proiettate su maxi schermo. Il 22 luglio sarà la volta di “JAZZ TANGO” con il sassofonista e compositore argentino Javier Girotto & Aires Tango;si tratta di un progetto in cui il melos e i ritmi della musica argentina si prestano all’improvvisazione jazzistica diventando tasselli per le più coinvolgenti fantasie strumentali. Il 23 luglio “UN SERIO GIOCO” con Daniela Spalletta alla voce e Stefania Tallini al pianoforte, un progetto musicale dove le due artiste si incontrano al crocevia di alcune passioni comuni: jazz, repertorio antico e cameristico, musica contemporanea e tradizionale, il tutto esplorato e rielaborato attraverso un ampio ricorso al linguaggio dell’ improvvisazione. Il 24 luglio sarannoin scena “QU4TTRO” con Claudio Terzo, Manfredi Tumminello, Umberto Porcaro, Ferdinando Moncada, ognuno con un proprio genere, la cui passione comune è la chitarra, veterani dei palchi da solisti o con le rispettive band, che oggi collaborano per dare vita ad uno spettacolo ricco di virtuosismi musicali. Il progetto nasce dall’accurata selezione dei brani che i quattro musicisti eseguono in chiave totalmente acustica e in polifonia vocale. Il Festival proseguirà a Piazza Garibaldi, che si snoda nel cuore della struttura urbana e della vita di ogni giorno, dove si esibiranno ensemble di giovani talenti jazz provenienti dall’Istituto di Alta Formazione Artistica del Saint Louis di Roma e dai Conservatori siciliani (a partire dalle ore 19.30). Il 29 luglio si esibiranno i – Two Giants Trio formati da Luca Mazzola, Alberto Petrigno e Federico Chisesi che eseguiranno le vecchie canzoni della tradizione americana della prima metà del ‘900 con ispirazione western swing. Il 30 luglio arrivano i – Fake Five un progetto musicale legato al Latin e Latin Jazz con il pianista Carmelo Clemente, il bassista Luca La Russa ed il percussionista Federico Mordino. Ultimo concerto il 31 luglio con Davide Rizzuto Gipsy Trio, un viaggio musicale che parte dal genere Gypsy Jazz fino agli Standard Jazz che hanno fatto la storia.
La programmazione ideata dal Direttore artistico Stefano Mastruzzi, noto compositore e musicista, nonché Direttore del Saint Louis School of Music, crea un dialogo immaginario trale infinite e imprevedibili anime del jazz, l’eleganza delle forme delle arie d’Opera, la spontaneità di motivi mediterranei e canzoni popolari, il fascino sensuale del tango argentino e l’irriverente reiterazione del blues afroamericano. “Between Jazz Festival” permetterà ai cittadini e ai turisti di godere della musica di alcuni tra i più grandi artisti del jazz italiano, in un luogo magico e suggestivo come l’incantevole Piazza Armerina. Il jazz dunque diventerà il fil rouge dell’incontro e della contaminazione tra le diverse identità ed espressioni artistiche che arricchiranno ancora di più l’offerta turistica del territorio, affermando la città siciliana per la sua vitalità, tra storia e tradizione e contemporaneità, nel panorama nazionale.
INCONTRO CON L’ARTISTA: Between Festival offre la possibilità ai cittadini, giovani e turisti di conoscere i musicisti e di poter dialogare con loro degustando una rinfrescante granita siciliana che sarà offerta a tutti i partecipanti. Un incontro ravvicinato per favorire la conoscenza e l’accoglienza. Dalle ore 19.30 per ognuna delle quattro serate l’appuntamento è a Piazza Umberto I di fronte alla Commenda dei Cavalieri di Malta.
IL PROGRAMMA
PIAZZA CATTEDRALE ORE 21.00 – INGRESSO GRATUITO
21 luglio – LA GRANDE OPERA IN JAZZ –Danilo Rea
22 luglio – JAZZ TANGO – Javier Girotto & Aires Tango
23 luglio – UN SERIO GIOCO – Daniela Spalletta e Stefania Tallini duo
La Grande Opera in Jazz DANILO REA e le stelle del canto
Avete mai pensato di ascoltare “Casta Diva” dove la meravigliosa voce di Maria Callas, sola, senza orchestra, viene accompagnata dal pianoforte di Danilo Rea?
Lo straordinario pianista Danilo Rea presenta in prima mondiale, sabato 16 luglio 2022, LA GRANDE OPERA IN JAZZ, un progetto inedito per riscoprire le meraviglie del melodramma italiano in una chiave di lettura innovativa. Le voci dei grandi cantanti lirici del ‘900, estratte da video e registrazioni storiche, saranno accompagnate dalle note di Danilo Rea, nella splendida cornice del Teatro Antico di Taormina. Uno straordinario progetto, unico al mondo, ideato e realizzato da Saint Louis College of Music, Associazione Globart e lo stesso Danilo Rea, che dal suggestivo palco dell’antico teatro greco partirà per una tournée mondiale.
Maria Callas, Mario Del Monaco, Enrico Caruso, Tito Schipa, Maria Caniglia, Beniamino Gigli, Amelita Galli Purci: sul palco dei Teatri più prestigiosi tornano a risuonare le voci dei grandi cantanti lirici del ‘900, estratte da registrazioni storiche, ma, come per magia, nude, vive e riconoscibili, senza orchestra. In duo con le grandi Stelle italiane dalla Lirica, la fantasia narrativa del pianoforte di Danilo Rea ripercorre le grandi arie d’Opera: Norma, Turandot, Traviata, L’Elisir d’Amore, Cavalleria Rusticana, Madama Butterfly, La Tosca.
Verdi, Rossini, Bellini, Donizetti, Puccini, Mascagni: i grandi compositori italiani dell’800 amati in tutto il mondo ancora oggi riempiono i teatri e fanno sognare, con la straordinaria forza espressiva del melodramma, dai valori comunicativi sempre attuali.
Uno spettacolo visivo e sonoro, arricchito dalla proiezione di video con immagini storiche di repertorio, registrate in bianco e nero, insieme a suggestive e originali opere d’arte contemporanea.
Dopo la prima tappa di Taormina, La Grande Opera in Jazz sarà in scena nei più importanti teatri italiani ed esporterà il brand italiano del Jazz e della Lirica all’estero in una tournée mondiale.
Prende avvio la tournée internazionale
della Grande Opera in Jazz, Danilo Rea e le stelle del canto!
Dopo i primi successi italiani, il progetto innovativo della Grande Opera in Jazz – prodotto da Globart insieme a Saint Louis College of Music, in collaborazione con Mercurio Management – sarà nei palcoscenici del mondo grazie alla collaborazione con la direzione centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana e la rete degli Istituti di Cultura Italiana all’estero.
Ridotto Teatro Comunale dell’Aquila 14 Dicembre 2024
Triennale di Milano 9 Novembre 2024
Kumano e Sakai (Osaka, Japan) 17-18 Ottobre 2024
Budapest 3 Ottobre 2024 Istituto Italiano di Cultura di Budapest
Hammamet 13 Luglio 2024 Festival Internazionale di Hammamet
Istanbul 9 Luglio 2024 İtalyan Kültür Merkezi
Lucca 30 Giugno 2024 Auditorium della Chiesa di San Francesco
Istituto Italiano di Cultura di Barcellona 22 Maggio 2024 Residència d’Investigadors
Padova 21 Maggio 2024 Teatro Verdi
Istituto Italiano di Cultura di Atene 8 Aprile 2024 Megaro Moussikis di Salonicco
La seconda tappa della tournée internazionale si è conclusa a Salonicco l’8 aprile 2024 alle 20:30 (ora locale) presso il Megaro Moussikis di Salonicco. Si ringrazia il Direttore dell’Istituto di Cultura di Atene, Francesco Neri, per questa occasione.
Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles 22 febbraio 2024
La tournée internazionale è iniziata a Bruxelles il 22 febbraioalle ore 19.00 presso l’Istituto Italiano di Cultura. Si ringrazia la Direttrice Allegra Iafrate per questa occasione.